Sperlonga è un grazioso paese che appartiene alla provincia di Latina, prende il nome dalle "spelunanche" ossia le grotte naturali che si affaccino sulla costa. Facile da raggiungere si trova a metà strada tra Roma e Napoli, ed è una località che nel tempo si è trasformata da piccolo borgo marinaio a metà turistica. Sperlonga era già apprezzata in epoca romana, molti patrizi costruivano qui la loro residenza estiva.
Distrutta da varie incursioni dei pirati Sperlonga fu ricostruita nel 1.700 e attorno alle case dei marinai cominciarono a sorgere chiese e palazzi signorili. La cittadina si sviluppa tra ripide viuzze e case in pietra che dal promontorio scendono fino al mare, nel percorso si incontrano ancora i resti delle torri e dei bastioni che furono realizzati per proteggere il paese. Ci sono diversi motivi per cui vale la pena visitare Sperlonga,la bellezza del mare e della costa, la particolarità del borgo e la cucina.
Distrutta da varie incursioni dei pirati Sperlonga fu ricostruita nel 1.700 e attorno alle case dei marinai cominciarono a sorgere chiese e palazzi signorili. La cittadina si sviluppa tra ripide viuzze e case in pietra che dal promontorio scendono fino al mare, nel percorso si incontrano ancora i resti delle torri e dei bastioni che furono realizzati per proteggere il paese. Ci sono diversi motivi per cui vale la pena visitare Sperlonga,la bellezza del mare e della costa, la particolarità del borgo e la cucina.
Tre cose da vedere a Sperlonga

La Chiesa di S. Maria è stata edificata all’inizio del XII secolo. Da non perdere la la Cappella del Presepe e la Cappella di San Domenico e la rappresentazione su tela della Madonna Assunta che sovrasta l'altare maggiore.
La grotta di Tiberio che fu fatta adattare dall’imperatore per ospitare il triclinio imperiale decorata con marmi e mosaici e che tra le altre cose comprende un complesso di piscine interne ed esterne alla grotta che venivano utilizzate per l’allevamento ittico.
Palazzo Sabella, che fu il rifugio all'antipapa Clemente VII dopo che questi venne sconfitto ad Anagni ed esiliato. L’edificio è datato al 1300 ma la facciata è stata completamente ricostruita nel XVI secolo.
La grotta di Tiberio che fu fatta adattare dall’imperatore per ospitare il triclinio imperiale decorata con marmi e mosaici e che tra le altre cose comprende un complesso di piscine interne ed esterne alla grotta che venivano utilizzate per l’allevamento ittico.
Palazzo Sabella, che fu il rifugio all'antipapa Clemente VII dopo che questi venne sconfitto ad Anagni ed esiliato. L’edificio è datato al 1300 ma la facciata è stata completamente ricostruita nel XVI secolo.